Assemblare un PC per giocare può sembrare intimidatorio, ma è un processo relativamente semplice se segui le istruzioni passo passo, evitando fretta e scarsa organizzazione. Vediamo quindi tutti i passaggi principali per assemblare il tuo PC gaming, anche se sei un principiante. Ricorda che è comunque utile (e in alcuni casi necessario) avere i manuali dei componenti.
Realizzare un PC gaming da zero è l’unico modo affidabile per garantire che il tuo sistema soddisfi le tue preferenze personali. Scegliendo ogni componente avrai la certezza di poter godere dei tuoi giochi preferiti con la fluidità e le prestazioni che desideri. Assemblare un PC significa anche avere la possibilità di apportare aggiornamenti ogni qualvolta tu lo ritenga necessario.
Scopriamo la guida completa per aiutarti a costruire il tuo PC da gaming.
Assemblare pc gaming, guida Parte 1: pre requisiti

componenti
Prima di iniziare a costruire il PC, bisogna acquistare tutti i componenti necessari. Ecco un elenco di componenti base da acquistare:
- Scheda madre
- Processore (CPU)
- Scheda video (GPU)
- Memoria (RAM)
- Archiviazione (SSD o HDD)
- Alimentatore (PSU)
- Case per PC
- Dissipatore di calore (opzionale, ma raccomandato per le CPU ad alte prestazioni)
Non vuoi perdere tanto tempo? Guarda le migliori configurazioni per PC gaming, appositamente studiate per ogni budget. Ecco invece alcune cose da tenere a mente quando stai iniziando:
- Costo. Scegli un budget prima di iniziare a cercare i componenti.
- Compatibilità. Crea un elenco prima di effettuare qualsiasi acquisto: tutti i componenti devono essere compatibili con tutti gli altri componenti.
- Requisiti di sistema. Se stai costruendo questo PC perché vuoi giocare a un determinato gioco, controlla i requisiti di sistema consigliati per quel gioco e pianifica di conseguenza. Puoi farlo su steam o sul sito del gioco in questione. Oppure puoi guardare su Youtube come va con i componenti scelti.
Area di lavoro
Prima di iniziare a costruire il tuo PC, è fondamentale che tu prepari gli strumenti necessari. Assicurati di raccogliere tutto il materiale e di avere uno spazio di lavoro adatto per garantire un processo di costruzione fluido.
- Area di lavoro. Assicurati di avere a disposizione una superficie ampia e piana, come un tavolo, e di evitare superfici con materiali che possono causare scariche elettrostatiche dannose per i componenti.
- Cacciaviti. Avrai bisogno di un cacciavite Phillips n.2 per la maggior parte delle operazioni. Valuta un set Amazon, oppure un set più completo. I cacciaviti magnetici possono aiutarti a evitare che le viti cadano all’interno del case e non che non arrechino danni ai componenti. Se il magnete è poco potente potrebbe però causare più danni, facendo cadere spesso la vite mentre la recuperi.
- Chiavetta USB. È necessario un’unità flash da almeno 8 GB per salvare il programma di installazione del sistema operativo che deciderai di utilizzare.
Altri strumenti utili
L’organizzazione degli strumenti e degli accessori è essenziale per assemblare il tuo PC da gaming senza problemi. Assicurati di avere un’area di lavoro sufficientemente grande e ben illuminata con più fonti di luce. Per tenere tutto organizzato, utilizza vassoi magnetici o scomparti condivisi per viti e parti aggiuntive. Valuta l’acquisto di fasce con zip per legare insieme i cavi (alcune vengono fornite con alimentatore, scheda madre e case di fascia medio alta).
Un cinturino da polso antistatico non è necessario ma può aiutare a prevenire eventuali danni ai componenti sensibili. Avrai bisogno di forbici o tronchesi per tagliare le fasce e disimballare i componenti. Mantenere gli strumenti e gli accessori organizzati renderà il processo di costruzione molto più facile e meno stressante.
Assemblare PC gaming: iniziamo
Scelti i componenti, preparata l’area di lavoro e raccolti gli strumenti utili, entriamo nel vivo della guida. La tua build probabilmente differirà leggermente rispetto a quella mostrata, ma la maggior parte dei passaggi sono universali e seguiranno una procedura molto simile.
Alcuni passaggi possono essere svolti in modo diverso, ad esempio puoi installare CPU, RAM e SSD sulla scheda madre prima di inserirla nel case. Oppure puoi testare il tutto prima su un banchetto, per vedere se funziona. Le differenze sono minime, per questo vediamo una normale installazione, passo per passo. Una volta che conosci il procedimento, potrai personalizzarlo per le tue preferenze.
1) Preparare il case del PC
Ora va preparato il case del PC. Questo significa rimuovere le viti che tengono fissati i pannelli laterali, in modo da poter accedere ai componenti interni. Il nostro case non ha viti per i pannelli laterali, c’è un meccanismo per aprirle da un lato. Dall’altro lato si rimuovono dai perni, come se fossero delle porte. Tipicamente i case avranno due viti per ogni parete, si rimuovono poi a scorrimento. Se hai problemi puoi guardare le istruzioni del tuo modello specifico (puoi anche cercarle nel sito del produttore).


Nel nostro case è necessario anche rimuovere il pannello di sotto, che copre l’alimentatore ed i cavi: questo pannello non è presente in tutti i case e viene smontato prima dai perni, poi tramite viti. Potresti anche voler rimuovere il pannello centrale (tipicamente è ad incastro, ma non sempre) se vuoi cambiare le ventole. L’installazione delle ventole addizionali (o la sostituzione di quelle esistenti con modelli più performanti) può essere eseguita già da ora, oppure in seguito.
Risorse utili assemblare PC gaming, case: Migliori case gaming del 2023.
2) Installare la scheda madre


La scheda madre è uno dei componenti più importanti del PC, poiché tutti gli altri componenti verranno collegati a essa.
La tua scheda madre viene fornita con uno I/O shield rettangolare in plastica o metallo che si adatta alle porte di ingresso/uscita della scheda madre. Alcune schede di fascia medio alta hanno la schermatura I/O permanentemente fissata alla scheda madre, in questo caso puoi saltare questo passaggio. Nella nostra scheda madre era già fissata.
Per installare la schermatura I/O sul case, assicurati di orientarla correttamente rispetto alla scheda madre e quindi inseriscila nello slot rettangolare sul retro del case. È facile capire l’orientamento, perchè le porte devono combaciare con quelle della scheda madre. Premi saldamente nello slot dall’interno del case, ma fai attenzione ai bordi affilati per evitare di tagliarti. Premi contro ciascun lato dello schermo I/O finché non sentirai uno scatto.
I distanziatori della scheda madre solitamente sono dorati e hanno una parte inferiore filettata e una superiore con dei fori dove avviterai le viti per fissare la scheda madre. Tieni presente che alcuni case possono avere già i distanziatori integrati, eliminando così la necessità di questo passaggio. Nel nostro caso, i distanziatori erano già integrati nel case. Cerca le viti appropriate per i distanziatori che manterranno la scheda madre ferma.
Osserva il tuo case: all’interno dovresti vedere circa una dozzina di piccoli fori dove andranno i distanziatori. A seconda del case, i fori possono essere etichettati per diverse dimensioni di schede madri: A per ATX, M per micro ATX e I per mini ITX. Se stai utilizzando una scheda madre ATX standard, dovrebbero essere presenti nove distanziatori, alcuni dei quali potrebbero essere già preinstallati.
Puoi verificare la tua scheda madre per guardare dove e quanti sono i fori appropriati, che di solito sono evidenziati da piccoli punti metallici. È importante che i distanziatori corretti siano avvitati nei fori corrispondenti. È possibile utilizzare una chiave a bussola piccola per avvitare i distanziatori, alcuni case hanno uno strumento adatto. Non dovrebbe neanche essere particolarmente difficile farlo a mano.
Una volta che i distanziatori sono in posizione, è il momento di avvitare la scheda madre. Allinea le porte I/O della scheda madre correttamente con lo schermo I/O e abbassa la scheda madre sui distanziatori. Una volta che la scheda madre è stabile, installa e stringi le viti solo a sufficienza per mantenere tutto saldamente in posizione. Non serrare eccessivamente le viti.
Risorse utili assemblare PC gaming, scheda madre: Migliori schede madri gaming del 2023.
3) Installare il processore (CPU)


Dopo aver installato la scheda madre è il momento di installare il processore (CPU).
Apri la scatola della CPU e rimuovi il processore, che solitamente è custodito in una scatola di plastica protettiva. Osserva la CPU e individua la freccia posta nell’angolo in basso a sinistra del chip, che corrisponde all’angolo inferiore del socket. Inoltre, ci sono due tacche nella metà superiore del chip, e i pin sono rivolti verso il basso, per cui la parte argentata deve essere rivolta verso l’alto. L’orientamento corretto della CPU è solo uno, rendendo l’installazione un’operazione semplice.
Per installare la CPU, è sufficiente posizionarla sopra i perni del socket, senza esercitare pressione per farla scattare. Successivamente, abbassa il coperchio della presa e spingi il braccio della leva nuovamente in posizione per completare l’installazione.
Nota: la copertura nera scatta fuori dalla sua posizione da sola mentre si blocca la CPU, non dovrebbe essere necessario toglierla prima dell’installazione.
Risorse utili assemblare PC gaming, CPU: Migliori processori gaming del 2023, come scegliere & stress test CPU.
4) Installare la memoria (RAM)


La memoria (RAM) viene installata negli slot DIMM della scheda madre.
Questa fase della costruzione è estremamente facile e può essere completata in qualsiasi momento, anche prima di installare la scheda madre nella cassa del computer. Togli le tue schede RAM dalla loro confezione, saranno due o quattro stick.
Prima dell’installazione, consulta il manuale della tua scheda madre per sapere dove inserire le tue schede RAM. Sulla pagina del manuale, troverai informazioni su quale sia il miglior slot RAM da utilizzare in base al numero di schede che hai. In buona parte delle schede madri moderne le RAM vanno installate negli slot 2 e 4 per ottenere i benefici del dual channel.
Una volta che hai deciso dove posizionare le tue schede RAM, sblocca gli slot premendo le linguette incernierate su una o entrambe le estremità. Assicurati che la tacca sulla scheda RAM corrisponda a quella sullo slot, quindi inserisci le schede RAM negli slot premendo con forza finché non si incastrano. Non ti preoccupare di esagerare la pressione, poiché le linguette si incastreranno automaticamente quando le schede RAM saranno inserite correttamente.
Verifica di aver eseguito correttamente l’installazione: la posizione errata della RAM è una delle cause più comuni per cui il PC non si avvia.
Risorse utili assemblare PC gaming, RAM: Migliori RAM gaming del 2023, & stress test RAM.
5) Installare l’archiviazione (SSD o HDD)


L’archiviazione (SSD o HDD) viene installata nei supporti appositi del case del PC. Bisogna inserire gli hard disk o gli SSD nei supporti, fissandoli con le viti fornite. È importante collegare anche i cavi SATA alla scheda madre e all’archiviazione, in modo da poter accedere ai dati salvati.
Nel nostro caso abbiamo un SSD NVMe, da posizionare nello slot M.2. apposito sulla scheda madre. Occorre quindi individuare il supporto nella scheda madre e smontare le viti. Posizioniamo poi il nostro SSD in modo che entri dentro la porta, per fare contatto. Poi possiamo posizionare il dissipatore (se presente) e montare le viti per tenere il dispositivo in posizione.
I dischi rigidi offrono capacità maggiori a prezzi più bassi rispetto agli SSD, ma sono notevolmente più lenti. Anche se ami l’archiviazione veloce degli SSD, può essere una buona idea aggiungere un HDD da 4 TB o più grande per l’archiviazione di massa e il backup. Infatti gli SSD hanno una vita utile misurata in TBW (terabyte scritti), che potresti esaurire più facilmente rispetto a quella di un buon hard disk.
Il nostro case ha diversi scomparti per l’archiviazione da 3,5/2,5 pollici, che possono ospitare sia HDD che SSD.Dispone di un paio di supporti SSD da 2,5 pollici dedicati. La maggior parte dei case moderni è dotata di pratici vassoi scorrevoli o guide in plastica. SSD e HDD Sata 2.5 e 3.5 pollici essenzialmente si installano allo stesso modo: messa in posizione, connettore sata e connettore alimentazione.
Il consiglio è quello di posizionarli in modo che le porte siano rivolte verso la parte nascosta del case. In questo modo potrai far passare i cavi di alimentazione e dati dietro tenerli fuori dalla vista, mantenendo l’interno del case pulito e ordinato.


Dopo aver installato le unità, è ora il momento di collegarle. Trova i cavi dati SATA inclusi con la scheda madre e collegali alle piccole porte SATA sulle unità. La porta SATA ha un’incisione dentellata, quindi il cavo può essere inserito solo in un modo. Poi collega il cavo di alimentazione SATA. Se hai un HDD e un SSD SATA vicini tra loro, avrai bisogno di un solo cavo per alimentarli entrambi.
L’ultimo passaggio consiste nel far passare i cavi dati SATA attraverso una delle aperture per la gestione dei cavi presenti nella cavità principale del case e collegarli alle porte dati SATA sulla scheda madre. Queste porte solitamente si trovano sul lato destro della scheda madre, in prossimità di un’apertura per la gestione dei cavi. Quale porta utilizzare dipende dal controller SATA della scheda madre. Ormai dovrebbero essere tutte SATA 3 ma fai riferimento al manuale della scheda madre per maggiori informazioni.
- Riepilogo:
- SSD formato M.2: slot nella scheda madre, nessun cavo richiesto. Lo slot varia a seconda della tecnologia ed è riconoscibile dalla forma.
- SSD e Hard Disk da 2.5 e 3.5: alloggiamento nel case.
- Cavo SATA che va da scheda madre a dispositivo
- Cavo alimentazione che va da alimentatore a dispositivo /dispositivi
Risorse utili assemblare PC gaming, archiviazione: Migliori SSD gaming del 2023, test SSD & HDD.
6) Installare il dissipatore


L’installazione del dispositivo di raffreddamento della CPU è una delle attività più laboriose durante la creazione di un computer. Se non stai usando il dispositivo incluso con il processore, devi prima attaccare la staffa di montaggio corretta alla scheda madre, e poi installare il dispositivo stesso. Nel nostro caso, abbiamo utilizzato un sistema di raffreddamento AIO da 280 mm, dotato di un radiatore grande e due ventole da 140 mm. Se non hai intenzione di fare l’overclock o se la tua CPU non è particolarmente calda, puoi optare per un raffreddamento meno costoso.
Controlla le dimensioni e lo spazio necessario per il dissipatore, in quanto potresti riscontrare problemi di orientamento o avere problemi di spazio.
È consigliabile configurare il sistema di raffreddamento in modo da fornire una pressione dell’aria positiva o almeno pari, il che significa che ci dovrebbero essere più ventole di aspirazione nel case rispetto a quelle di scarico. Abbiamo quindi orientato le due ventole sul radiatore in modo che fossero di aspirazione e abbiamo fatto passare i cavi delle ventole e del waterblock attraverso le posizioni di instradamento superiori per mantenere il case pulito.
Alcuni dissipatori potrebbero già avere la pasta termica applicata, ma se si preferisce utilizzarne una diversa, è necessario rimuovere quella pre-applicata. Se si deve applicare la pasta termica, si può mettere un piccolo punto al centro della CPU delle dimensioni di un pisello. La modalità di applicazione della pasta termica non è fondamentale. Occorre però fare attenzione ad usarne una quantità adeguata, senza esagerare, lasciando che la pressione del dissipatore o del waterblock la spalmino. L’obiettivo è ottenere uno strato sottile e uniforme tra il dispositivo di raffreddamento e la CPU, evitando di fare un pasticcio.
Una volta posizionate la staffa di montaggio e le ventole: basta posizionarlo sopra la CPU e serrare le quattro viti a testa zigrinata. Serrare le viti seguendo uno schema a “X”, in modo da stringerle parzialmente prima di serrare completamente tutte le viti o i bulloni.
Il Liquid Freezer ha diverse connessioni: sia per le ventole che per i led. Occorre solo guardare la tipologia dei cavi e dove collegarli, tipicamente quello essenziale si chiama sempre CPUFAN mentre occorre guardare come viene chiamato quello del LED nella scheda madre. Noi abbiamo installato le ventole Noctua non RGB, quindi possiamo anche fare a meno di collegare i LED.
La differenza di installazione tra dissipatore liquido e dissipatore ad aria è che in quest ultimo caso non dovrai montare il radiatore al case.
Risorse utili assemblare PC gaming, dissipatore: Migliori dissipatori gaming del 2023, & come sceglierli.
7) Installare la scheda video (GPU)


La scheda video (GPU) viene installata nello slot PCI-Express della scheda madre.
Individua il primo slot PCIe x16 sulla scheda madre, il quale si trova nel punto più vicino al socket della CPU, e rimuovi le coperture dello slot di espansione sulla sinistra. La maggior parte delle schede video utilizza un design a doppio slot, pertanto dovrai rimuovere la copertura direttamente alla sinistra dello slot PCIe e quella sottostante. Per rimuoverle, svita le viti e fai scorrere la copertura verso l’esterno.
Poi allinea l’interfaccia PCIe della tua scheda grafica con lo slot e inseriscila delicatamente in posizione. Quando la scheda è inserita correttamente, reinserisci le viti che hai rimosso in precedenza per bloccarla saldamente in posizione.
L’unica cosa che rimane da fare è alimentare la scheda video. Collega i cavi con i connettori adeguati, quindi instradali attraverso un’apertura vicino alla scheda grafica e collegali. A seconda della quantità di energia richiesta dalla scheda, potrebbe essere necessario utilizzare una singola connessione a 6 o 8 pin (con l’uso di un adattatore aggiuntivo a 2 pin che si adatta perfettamente ai 6 pin), oppure alcune schede grafiche richiedono fino a due connessioni a 8 pin. La RTX 4080 richiede un nuovo connettore, per il quale viene fornito l’adattatore: richiede tre cavi a 6 pin.
Risorse utili assemblare PC gaming, scheda video: Migliori GPU gaming del 2023, come sceglierle & stress test.
8) Installare l’alimentatore


Prendi l’alimentatore dalla sua scatola e metti da parte tutti i cavi, che utilizzerai successivamente. A seconda del modello, l’alimentatore potrebbe essere completamente, parzialmente o non modulare. L’obiettivo rimane lo stesso: posizionare l’alimentatore nel case, solitamente nella parte inferiore, in modo che la presa d’aria posteriore, la spina di alimentazione e l’interruttore di accensione/spegnimento siano rivolti verso la parte posteriore del case.
Se il tuo case ha uno sfiato nella parte inferiore, dovresti orientare la ventola dell’alimentatore verso il basso per far entrare aria fresca da sotto il case. Se il tuo PC è poggiato su un tappeto, evita di posizionare l’alimentatore in questo modo poiché la ventola richiede un flusso d’aria pulito. In questo caso potresti voler orientare l’alimentatore in modo che la ventola sia rivolta verso l’alto, nel case. Il metodo ottimale è quello di orientare la ventola verso il basso, tenendo il PC leggermente il alto.
Inserisci l’alimentatore nella parte posteriore del case, utilizzando le viti fornite o, se necessario, le viti del case. Potresti dover rimuovere delle viti, oppure farlo passare di lato, a seconda della grandezza dell’alimentatore e del tipo del case.
Se l’alimentatore non è modulare, fai passare i cavi mentre fai scorrere l’alimentatore in posizione, quindi usa le viti per fissarlo.
Risorse utili assemblare PC gaming, alimentatore: Migliori alimentatori gaming del 2023 & stress test dell’alimentatore.
9) Collegare alimentazione

Ora è il momento di collegare i cavi appropriati, come il connettore ATX a 24 pin primario, il connettore per la CPU, un cavo PCIe con due connettori PEG a 8 pin, nonché eventuali cavi SATA/Molex per le ventole e lo stoccaggio. Il cavo della scheda madre 24 pin è quello più grande e riconoscibile, gli altri dovrebbero avere scritte come “CPU”, “VGA”, “SATA”.
Questi cavi forniscono alimentazione alla scheda madre, ad alcune parti del case e, successivamente, alla scheda grafica. Il cavo ATX a 24 pin deve essere instradato nell’area appropriata del case, possibilmente utilizzando lo spazio dietro la scheda madre. Per quanto riguarda il cavo EPS12V (CPU), questo deve essere collegato nell’apposito ritaglio in alto a sinistra del sistema.
È importante avere cavi sufficientemente lunghi per raggiungere la posizione desiderata con un margine di manovra aggiuntivo. Nel caso i tuoi cavi non siano abbastanza lunghi puoi comprare delle prolunghe.
10) Collegare i cavi del case e ventole
Il collegamento dei cavi del case alla scheda madre è tipicamente il passaggio più difficile per chi costruisce un PC per la prima volta. È anche abbastanza tedioso, perché può variare. Ci sono diverse connessioni che vanno dal case alla scheda madre e il tipo e il numero di cavi, così come il punto di connessione sulla scheda madre, varia. È consigliabile fare riferimento al manuale specifico della scheda madre e cercare la sezione sui connettori del pannello frontale. Tutti i case hanno almeno un interruttore di accensione e la maggior parte ha un interruttore di reset e LED per l’alimentazione e l’attività di archiviazione.
All’interno del case dovresti trovare una serie di cavi tra cui eventuali ventole, porte USB e audio. I connettori USB e audio possono sembrare simili, ma sono codificati in modo diverso, quindi è importante collegarli al cluster di pin corretto sulla scheda madre. I connettori USB 3.0 sono più grandi e alcune schede e case hanno connettori USB 3.1 e USB 4. Tutti i connettori dovrebbero essere etichettati e il collegamento è semplice come leggere il manuale e capire dove devono essere inseriti.
Il nostro case ha un hub ventole integrato con ventole precablate sulla parte anteriore. Altri case potrebbero richiedere il collegamento delle ventole ai vari header delle ventole della scheda madre o connettori Molex separati. Ed è quello che abbiamo fatto anche noi: abbiamo sostituito le ventole con le Noctua e poi collegate agli ingressi della scheda madre (CHA_FAN, o qualcosa di simile per ogni scheda madre). In questo modo abbiamo un controllo granulare tramite scheda madre, ma non tramite case.
Le connessioni di alimentazione, reset e LED sono un po’ più difficili, perché i connettori sono molto piccoli e devi guardare le corrispondenze nel manuale della scheda madre. Nel nostro caso avevamo un solo connettore per tutto, bisognava solo farlo combaciare, ma questo non è la norma. Tipicamente troverai tanti piccoli connettori, come descritto sopra.
Risorse utili assemblare PC gaming, ventole: Migliori ventole gaming del 2023 e come organizzare il flusso d’aria del computer.
11) Cable management


È una buona pratica mantenere il cablaggio e i cavi in ordine, soprattutto nell’area frontale dove la CPU e la scheda grafica richiedono il maggior flusso d’aria possibile. Nei case e alimentatori di fascia più bassa sarà difficile avere un buon cable management, per non dire impossibile. Servono infatti alimentatori modulari o almeno parzialmente modulari ed un case che permetta di nascondere i cavi.
Occorre poi raggruppare i cavi in modo sensato, ad esempio per destinazione, in modo che occupino meno spazio ma che siano facilmente manovrabili se occorre apportare cambiamenti.
Nel nostro caso abbiamo alimentazione completamente modulare e case che permette un ottima instradazione dei cavi e strap presenti di fabbrica. Il case permette anche di nascondere praticamente totalmente la parte nascosta, tramite delle “porte” che nascondono i cavi alla vista.
Non importa che il tuo cable management sia perfetto dietro, l’importante è che davanti il flusso d’aria non sia ostruito e che tutti i cavi siano organizzati a dovere.
LED e conclusione

Un’illuminazione ideale è quella che rimane nascosta. Ogni sorgente luminosa dovrebbe essere nascosta, in modo che si possa vedere solo la luce proiettata, piuttosto che la fonte di luce stessa. Un modo intelligente per raggiungere questo obiettivo è nascondere le strisce lungo i bordi del case, nascoste dai bordi spessi in vetro temperato o lungo la parte inferiore di uno chassis, lontano dagli sguardi indiscreti. In questo caso la striscia in basso potrebbe essere spostata più sul bordo per essere meno visibile.
Spesso due strisce sono migliori di una. Mettendone una lungo il fondo e un’altra lungo il lato anteriore, si possono illuminare immediatamente due angoli separati, creando un effetto di illuminazione più dinamico.
Risorse utili assemblare PC gaming, LED: Migliori LED gaming del 2023.
Installare il sistema operativo e i driver
Non chiudere definitivamente il tuo case. Prima di farlo, controlla se il tuo computer funziona correttamente. Collega il sistema, un monitor e una tastiera per verificare se il sistema si avvia. Assicurati che l’interruttore di alimentazione sia acceso e premi il pulsante di accensione del case. Se il computer si accende e vedi la schermata del BIOS sul monitor, sei già sulla buona strada.
Se il tuo PC funziona e non lo hai già fatto, riordina i cavi sciolti dietro la scheda madre utilizzando fascette o cinturini in velcro. Se ricevi un messaggio di errore, cerca su Google la soluzione. Potrebbe essere un problema comune alla tua scheda madre. Se non ottieni alcun risultato e il PC non si accende, controlla che tutti i cavi siano collegati correttamente, in particolare l’interruttore di alimentazione del pannello anteriore.
Se tutto funziona correttamente fino a questo punto, puoi verificare se è disponibile un BIOS aggiornato per la tua scheda madre. Potresti evitare di aggiornare se non ci sono migliorie significative, per questo guarda il changelog prima di scaricare il file. Scarica il file appropriato su una chiavetta USB da un altro PC e aggiorna il BIOS.
Configura le impostazioni della memoria XMP per ottenere la velocità della RAM desiderata.
Puoi acquistare una copia del sistema operativo preferito e seguire le istruzioni per l’installazione. Tutto potrebbe già andare in automatico, ma potrebbe essere necessario (anzi, assumi che sia necessario) scaricare e installare i driver per la scheda madre, la scheda video e altri componenti, in modo che funzionino correttamente con il sistema operativo.
Ora il tuo PC da gaming è pronto! Non dimenticare di pulire la polvere ogni sei mesi circa per garantire prestazioni di raffreddamento ottimali. Continua a leggere per scoprire ulteriori risorse utili.
Problemi e soluzioni comuni
Cavi. È capitato a tutti: dimenticare di collegare l’alimentazione PCIe, trascurare i connettori del pannello frontale o utilizzare un cavo DisplayPort di bassa qualità. È probabile che tutti coloro che costruiscono sistemi si siano persi almeno una volta nel collegamento di un cavo.
I cavi di connessione per il display sono notoriamente problematici: ci sono tanti cavi HDMI e DisplayPort scadenti. In definitiva, è importante assicurarsi che ogni componente sia collegato correttamente e che il sistema non abbia subito alcun danno durante l’intero processo.
La RAM. Un modo efficace per diagnosticare questi problemi è utilizzare il display integrato del codice di debug della scheda madre. Questo display visualizza di solito un codice numerico, che indica lo stato di funzionamento della scheda madre.
Se non appare nulla sullo schermo, e tutto è collegato correttamente, controlla il codice di debug del BIOS per il tuo primo suggerimento. La soluzione migliore sarebbe provare a riposizionare la memoria. Se non funziona, prova a riposizionare il processore. Se anche questo non funziona, prova a spostare la memoria negli slot di memoria aggiuntivi. Se ancora non hai fortuna, è il momento di verificare se la memoria è difettosa. È meglio provare ogni modulo separatamente. Se non hai fortuna nemmeno in questo caso, probabilmente è il momento di restituire la memoria al produttore.
Alimentazione. Se il tuo computer non si accende completamente, potresti avere un problema con l’alimentazione. Se il computer si accende ma non visualizzi nulla sullo schermo o non sembra avviarsi correttamente, assicurati che tutti i cavi, in particolare quelli di alimentazione, siano collegati in modo corretto.
Periferiche. Se stai cercando di accedere al BIOS tramite la tastiera e non funziona, potrebbe essere la tastiera stessa a non funzionare. Verifica che tutte le periferiche siano funzionanti, prima di pensare ad altre cause.
UEFI. Se si riscontrano problemi durante l’avvio dal dispositivo USB, verifica che la scheda madre sia impostata per il tipo di installazione che si sta tentando di effettuare. In genere, le piattaforme abilitate per UEFI avvieranno lo schema di partizione UEFI prima di tentare il Legacy.
Garanzia e resi. I prodotti di marca offrono un servizio di garanzia e reso superiore. In particolare, i servizi di garanzia e assistenza clienti offerti da EVGA e Corsair sono molto rinomati. Acquistare da rivenditori affidabili ti garantisce che i primi anni della garanzia legale siano per te poco problematici, anche in caso di problemi. In questo senso Amazon è al top.
Assemblare il PC gaming: risorse e giochi
Se stai ancora finendo di scegliere i tuoi componenti puoi guardare le migliori configurazioni a Settembre 2023. Se invece vuoi completare la postazione da gaming e cerchi ispirazione puoi guardare questo post.
Dopo aver creato il tuo nuovo PC è il momento di metterlo all’opera, ecco quali giochi considerare:
- I migliori giochi PC dell’anno
- I migliori sparatutto
- I migliori giochi di strategia
- I migliori giochi di ruolo
- I migliori giochi Horror
- I migliori giochi con requisiti di sistema bassi
Testing
Se il tuo PC si accende e funziona a dovere tutto dovrebbe già essere a posto. Se però noti dei problemi, o se semplicemente vuoi assicurarti che tutto funziona allora dovresti testare almeno scheda video, processore e ram. Queste risorse potrebbero ritornarti utili per lo stress testing dei tuoi componenti:
Assemblare il PC gaming: conclusione

Costruire un PC da gaming non è difficile se segui queste istruzioni passo passo. L’assemblaggio di un PC ti darà anche una comprensione più approfondita di come funziona il sistema, e permetterà di effettuare eventuali upgrade in futuro in modo semplice.
Con questa risorsa si spera di aver dato una mano concreta per l’assemblaggio del tuo PC gaming, ma non dimenticare mai che certe cose variano a seconda dei componenti, quindi non dimenticare di controllare i manuali in caso di dubbi. Questa è la build di esempio dal quale è stata ricavata la guida all’assemblaggio.
Questa guida può essere seguita anche per assemblare un qualsiasi computer fisso, va considerato però che i modelli più economici non avranno tante possibilità estetiche e di cable management. Potrebbero mancare anche delle parti, come la scheda video che potrebbe essere integrata.