Se non hai lo schermo adeguato, qualsiasi attività che svolgi sul tuo sistema sembrerà meno interessante, sia che si tratti di giocare, visualizzare o modificare foto, video o semplicemente leggere i tuoi siti web preferiti.
Se desideri acquistare un monitor per il gaming o professionale, ma non sai da dove iniziare, puoi passare ore e ore a cercare su internet le caratteristiche migliori.
Se desideri ricevere consigli, puoi consultare la guida sui migliori monitor per computer o le scelte migliori di monitor per il gaming, fai clic qui dove scoprirai diverse opzioni per offrirti il meglio. Se invece vuoi vedere meglio le caratteristiche da ricercare per ottenere il modello perfetto per te, continua a leggere questa guida.
Come scegliere il monitor da Gaming e professionale
Per capire come scegliere il monitor gaming e professionale dovresti valutare alcune domande. Ad esempio, quale caratteristica o specifica è la più importante per le tue esigenze? Dovresti optare per una risoluzione 4K, 1440p, 1080p e qual è la differenza tra queste risoluzioni? Quanto sono importanti le frequenze di aggiornamento e i tempi di risposta? Caratteristiche come la modalità senza sfarfallio, la luce blu bassa, G-Sync e FreeSync sono essenziali? Quali sono le tue priorità se utilizzi il monitor principalmente per i giochi, per il lavoro professionale o per l’utilizzo generale?
Iniziamo subito con una tabella di riepilogo veloce su come scegliere il monitor gaming, per aiutarti a trovare le risposte in modo rapido.
Come scegliere il monitor Gaming: Punti principali
Ecco la tabella con i punti principali su come scegliere un monitor gaming:
Fattore da considerare | Cosa significa | Cosa cercare |
---|---|---|
Dimensioni del monitor | La grandezza dello schermo | 24-27 pollici sono le dimensioni più comuni |
Risoluzione | La nitidezza dell’immagine | 1080p, 1440p, 4K sono le risoluzioni più comuni |
Refresh rate | La frequenza di aggiornamento dell’immagine | 144Hz o superiore per giochi competitivi |
Tempo di risposta | Il tempo che impiega lo schermo a rispondere ai comandi | 1ms o meno per ridurre l’effetto di ghosting |
Luminosità | La quantità di luce emessa dal monitor | Cerca un monitor con almeno 300 nit per una buona luminosità |
Rapporto di contrasto | La differenza tra i colori più scuri e più chiari | Cerca un rapporto di contrasto di almeno 1000:1 |
Tecnologia del pannello | La tecnologia utilizzata per creare l’immagine | IPS, TN, VA, OLED sono le tecnologie più comuni |
Aspect ratio | Il rapporto di aspetto del monitor influenza quanto larga o alta appare l’immagine | 16:9 è il più comune, 21:9 è il più cinematografico e 32:9 è super ultrawide |
Connessioni | I tipi di connessioni disponibili | HDMI, DisplayPort, USB-C |
Design | L’aspetto e la costruzione del monitor | Cerca un design ergonomico e una costruzione solida |
Questa tabella è un riepilogo molto generale sulle possibilità disponibili. Se vuoi imparare ancora meglio come scegliere il monitor perfetto per te continua a leggere.
Risoluzioni
Se stai cercando di capire come scegliere il monitor per PC, sia per gaming che per uso professionale, la risoluzione è una delle prime cose da valutare.
La risoluzione di un monitor è determinata dal numero di pixel presenti sullo schermo, con ogni pixel composto da tre sub-pixel, uno per ogni colore primario.
Una risoluzione maggiore fornisce una maggiore densità di pixel, rendendo le immagini più realistiche e uniformi. Una risoluzione più alta richiede anche una maggiore potenza di elaborazione da parte della scheda grafica del PC.
Le risoluzioni più comuni sono 720p, 1080p (o Full HD), 1440p (o Quad HD), Ultra HD (UHD), 4K e 5K.
La scelta della risoluzione dipende dalle dimensioni del monitor, dalla scheda grafica e dal tipo di utilizzo, come gaming o l’editing professionale.
Esistono anche risoluzioni diverse, come quelle delll’aspect ratio ultrawide e super ultrawide, che vengono ricondotte a quelle più conosciute in 16:9. Stiamo parlando principalmente del FullHD ultrawide (2560×1080), il 2K o 1440p ultrawide (3440×1440) e il 5K ultrawide (5120×2160). Se vuoi scoprire di più sull’argomento puoi leggere se conviene scegliere un monitor ultrawide e anche come si confrontano i monitor ultrawide con i più comuni widescreen.
Anche se le immagini su un monitor 4K e 5K sono sbalorditive, se il sistema non è all’altezza della potenza di elaborazione richiesta, l’esperienza complessiva potrebbe essere negativamente influenzata, in particolare durante il gaming. Quindi dovrai prestare attenzione alla tua configurazione, magari valutando l’aggiornamento se i benchmark che esegui non sono all’altezza della risoluzione del tuo monitor.
Qual è il tipo di pannello più adatto per me?
Ci sono tre tecnologie principali utilizzate nei monitor per PC attualmente: TN, VA e IPS. Ciascuna di queste tecnologie ha diverse varianti che offrono vantaggi diversi.
Ecco una tabella riassuntiva e i casi d’uso migliori per ciascun pannello:
Tecnologia monitor | Prestazione | Schermo | Prezzi | Miglior utilizzo |
---|---|---|---|---|
TN | Più veloce: tempi di risposta bassi, frequenze di aggiornamento più elevate, sfocatura di movimento minima; Basso input lag | Angoli di visione peggiori; Colore peggiore | Più economico | Generale e gaming |
VA | Tempi di risposta generalmente peggiori (più lunghi) | Angoli di visuale tipicamente migliori di TN, peggiori di IPS; Buon colore; Miglior contrasto; Migliore profondità dell’immagine | Fascia media e alta | Generale e gaming |
IPS | Tempi di risposta più lenti rispetto a TN, tempi di risposta più rapidi rispetto a VA | Migliori angoli di visione; Miglior colore | Il più costoso | Professionale e gaming |
Tutte e tre le tecnologie sono utilizzate nel gaming, mentre solo IPS è particolarmente adatta all’uso professionale, se si ha bisogno di una grande accuratezza dei colori.
OLED
È opportuno dedicare del tempo a una delle tecnologie che potrebbe diventare standard per i monitor da gaming. Gli schermi OLED (Organic Light Emitting Diode) utilizzano un display trasmissivo che può illuminare i propri pixel individualmente, senza la necessità di una retroilluminazione LED. Ciò significa che può spegnere singoli pixel per ottenere livelli di nero perfetti, con conseguente latenza inferiore e immagine più nitida.
OLED non può raggiungere lo stesso livello di luminosità dei LED. Questo non è necessariamente un aspetto negativo e può aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi quando si gioca per lunghe sessioni.
L’altro svantaggio è il burn in: le immagini possono rimanere in sovrimpressione dopo un certo periodo di tempo: si pensi ad icone o sfondi che potrebbero lasciare una traccia.
QD-OLED è la tecnologia che unisce LED con punti quantici ai vantaggi dell’OLED, permettendo di raggiungere livelli di luminosità più alti.
Come scegliere il monitor da Gaming? Caratteristiche da tenere a mente
Ci sono alcune funzionalità importanti che i giocatori dovrebbero cercare. Vediamo quali sono:
- La priorità dovrebbe essere data alla velocità dello schermo, con una frequenza di aggiornamento elevata (preferibilmente 144 Hz o superiore), tempi di risposta rapidi e ritardi di input minimi.
- Se invece sei un giocatore occasionale, puoi accontentarti di una frequenza di aggiornamento di 75 Hz o addirittura di 60 Hz, abbinata a FreeSync o G-Sync, e concentrarti sulla qualità dell’immagine e sulla densità di pixel.
- La maggior parte dei monitor da gaming ha una frequenza di aggiornamento di almeno 120 Hz, ma la frequenza di aggiornamento più veloce disponibile è 360 Hz. Un tempo di risposta massimo di 5 ms è raccomandato. Se opti per un display a 60 Hz e prevedi di giocare, G-Sync o FreeSync è un must.
Una risoluzione inferiore e una buona scheda grafica possono rendere più facile raggiungere alte frequenze di aggiornamento. Se non sai cosa scegliere guarda il confronto tra le diverse frequenze di aggiornamento dei monitor.
Il ritardo di input dovrebbe essere minimizzato, poiché può influire sulla reattività del gioco. Il ritardo di input di solito non viene elencato nelle specifiche del monitor, quindi controlla le recensioni per capire meglio come si comporta il monitor. Il ritardo di input sarà alto sopratutto nei modelli che non sono pensati per il gaming, portando ad un esperienza di gioco sub ottimale.
G-Sync e FreeSync
I monitor da gaming di solito includono la tecnologia Nvidia G-Sync (per PC con schede grafiche Nvidia) e/o AMD FreeSync (standard libero). Entrambe queste tecnologie riducono il tearing dello schermo, che fa apparire una linea di strappo a circa metà display. I monitor con G-Sync nativo sono generalmente più costosi di quelli con FreeSync.
Se non hai una preferenza tra Nvidia e AMD, considera che G-Sync e FreeSync offrono prestazioni simili. È importante controllare la frequenza di aggiornamento minima supportata: FreeSync e G-Sync sono supportati fino alla frequenza di refresh del monitor ma se la frequenza inferiore supportata è troppo bassa per la tua scheda grafica, non sarai in grado di sfruttare appieno la tecnologia. Se, ad esempio il tuo monitor FreeSync ha un minimo di 48 Hz e la tua scheda grafica fa meno di 48 fps medi, non starai sfruttando la tecnologia.
Molti monitor FreeSync sono anche in grado di eseguire G-Sync, e Nvidia ha testato e certificato alcuni di questi come compatibili con G-Sync. Le prestazioni non sono garantite su monitor non certificati, quindi controlla le recensioni per ulteriori informazioni.
Se giochi spesso titoli HDR potresti voler considerare l’acquisto di un monitor con G-Sync Ultimate o FreeSync Premium Pro, entrambi certificati per una latenza di input inferiore e con vantaggi aggiuntivi per i giochi HDR.
Overdrive e riduzione del motion blur
Molti monitor da gaming offrono la possibilità di scegliere tra l’overdrive e la riduzione del motion blur. Prima di tutto è necessario capire il fenomeno del ghosting. Questo è il fenomeno di una scia sfocata lasciata da un oggetto in movimento sullo schermo. Il ghosting può essere causato da transizioni irregolari dei pixel o da una lenta transizione da un colore all’altro.
L’overdrive riduce il ghosting aumentando la velocità con cui i pixel cambiano di colore. Se ben eseguito, i pixel passano al fotogramma successivo prima che la tensione diventi troppo alta. La riduzione del motion blur invece (conosciuta anche come ultra low motion blur) mantiene la nitidezza del movimento quando l’azione sullo schermo si intensifica.
Ecco alcune cose da considerare prima di scegliere tra i due:
L’overdrive può causare artefatti di ghosting inverso, quindi è importante controllare le recensioni del monitor prima di scegliere. È possibile testare l’overdrive del proprio monitor utilizzando il test UFO di BlurBusters. Guardando l’UFO durante la scelta tra le diverse opzioni di overdrive, se si nota una scia bianca, si è andati troppo oltre. Il test UFO permette anche di notare le differenze tra le varie frequenze di aggiornamento.
Tipicamente non è possibile utilizzare contemporaneamente la riduzione del motion blur e G-Sync/FreeSync. Si consiglia di optare sempre per le tecnologie di Adaptive-Sync. Una scheda grafica veloce che funziona a 60 fps e oltre con G-Sync o FreeSync eliminerà praticamente qualsiasi necessità di riduzione del motion blur.
La riduzione dell’effetto di movimento può anche ridurre la luminosità complessiva del display.
Quali caratteristiche sono importanti per i monitor professionali?
Le caratteristiche importanti per i monitor professionali sono utili anche per i monitor gaming…fino ad un certo punto.
Per professionisti come fotografi, web designer o chiunque abbia bisogno di controllo preciso del colore, ci sono alcune caratteristiche importanti da considerare.
I monitor certificati dal produttore come precisi in termini di colore costano di più, ma valgono la pena se si vuole un monitor pronto all’uso e preciso senza dover effettuare regolazioni. Un valore DeltaE (dE) inferiore a 2 è desiderabile.
È importante avere opzioni di calibrazione sia tramite OSD che software, con diverse scelte per le gamme di colore, le temperature di colore e le curve gamma. Gli standard sRGB e Adobe RGB dovrebbero essere supportati adeguatamente, insieme a temperature di colore tra 5.000 e 7.500 K e preset gamma da 1,8 a 2,4.
L’assenza di sfarfallio è un’altra caratteristica utile per chi passa molte ore davanti allo schermo del computer. Molti monitor professionali offrono questa funzione.
- Importanza della Precisione del Colore: Assicura che i colori visualizzati sullo schermo corrispondano a quelli nella realtà o in stampa, cruciale per l’editing e la progettazione grafica.
- Calibrazione: I monitor professionali spesso vengono con opzioni di calibrazione avanzate per garantire la fedeltà del colore. Alcuni modelli includono hardware e software di calibrazione integrati.
Gamma di colori
La gamma di colori è importante per la qualità dell’immagine su un monitor gaming. La gamma di colori si riferisce alla gamma specifica di colori che l’occhio umano può identificare, e i monitor da gaming sono classificati in base alla percentuale di colori che possono produrre in una gamma di colori specifica. Ad esempio un monitor al 100% NTSC può visualizzare tutti i colori in quella gamma, mentre un monitor al 50% NTSC può rappresentare solo la metà dei colori.
È importante scegliere un monitor da gaming con un’alta percentuale di gamma di colori per una resa cromatica accurata e una migliore qualità dell’immagine. Le gamme di colori più comuni includono sRGB, Adobe RGB e DCI-P3 e sono adatte per diverse attività a seconda delle esigenze.
sRGB, AdobeRGB e DCI-P3 sono tre gamme di colori comunemente usate nei monitor moderni.
- sRGB è un gamut standard basato sullo spettro di colori “rosso verde blu standard”, spesso usato nelle applicazioni online e nella maggior parte della creazione di giochi.
- AdobeRGB è una gamma di colori che si estende ulteriormente ai toni ciano-verde rispetto a sRGB, offrendo un buon miglioramento.
- DCI-P3 si concentra maggiormente sui colori rosso e giallo e ha una gamma di colori più ampia del 25% rispetto a sRGB, il che può creare un’esperienza più vibrante.
Il termine HDR, che sta per High Dynamic Range offre una gamma di colori più ampia rispetto a sRGB e consente di rappresentare i colori con grande precisione, creando un’esperienza di gioco molto realistica. L’HDR spinge anche un rapporto di contrasto più elevato tra i livelli di bianco e nero.
Luminosità massima e minima
La luminosità del tuo monitor da gaming rappresenta il livello di luminosità regolabile sullo schermo, permettendoti di ottenere una retroilluminazione più debole o più forte quando necessario. Questo è utile per ridurre l’affaticamento degli occhi e adattare la luminosità del monitor all’illuminazione ambientale della stanza. La luminosità è importante per utilizzare la tecnologia HDR e portare la grafica a un livello superiore. Per soddisfare il livello minimo richiesto per l’HDR, il monitor deve avere una luminosità sufficiente. L’HDR400 richiede almeno 400 nit di luminosità, mentre l’HDR1000 richiede una luminosità di almeno 1000 nit, garantendo una qualità superiore complessiva.
Se il monitor da gaming non permette la regolazione manuale della luminosità, potrebbe essere possibile farlo tramite il software. Ciò potrebbe influire sulla gamma di colori del monitor, impedendoti di ottenere colori vibranti.
Uniformità del pannello
È importante valutare l’uniformità del pannello del monitor. Un pannello uniforme garantisce precisione nei minimi dettagli, con colori e luminosità uniformi su tutto lo schermo.
Un monitor gaming con un’uniformità del pannello scarsa può influire sull’esperienza visiva complessiva e, in alcuni casi, può essere evidente a occhio nudo. Potresti notare macchie più scure e colori irregolari durante il gioco, riducendo l’immersione.
Questo può avere un impatto negativo sull’immersione nel gaming e sarebbe inutilizzabile in campo grafico.
Certe volte potrebbe capitare che l’uniformità del pannello sia bassa, in questo caso puoi restituirlo in garanzia o fare un reso.
Come scegliere il monitor da Gaming e professionale: conclusione
Il monitor è la parte del tuo sistema che guarderai più spesso. Che tu stia cercando di competere in giochi o semplicemente di goderti un’esperienza visiva migliore, scegliere il monitor perfetto è essenziale.
L’Importanza della Scelta Giusta
- Per i Gamer: Un monitor adatto può significare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Caratteristiche come la frequenza di aggiornamento, il tempo di risposta e la fedeltà dei colori sono essenziali per un’esperienza di gioco immersiva e reattiva.
- Per i Professionisti: Designer, editor video, e professionisti in vari campi dipendono dalla precisione del colore, dalla nitidezza dell’immagine e dalla comodità visiva per lavorare efficacemente per ore.
Differenze Chiave tra Monitor da Gaming e Monitor Professionali
- Frequenza di Aggiornamento e Tempo di Risposta: I monitor da gaming spesso vantano frequenze di aggiornamento elevate e tempi di risposta rapidi per un’azione fluida e senza ritardi. Queste caratteristiche sono meno critiche nei monitor professionali.
- Qualità dell’Immagine e Precisione del Colore: I monitor professionali tendono a concentrarsi sulla precisione del colore e sulla qualità dell’immagine per garantire che il lavoro creativo sia rappresentato fedelmente.
- Design e Caratteristiche Ergonomiche: Mentre i monitor da gaming possono avere design audaci e caratteristiche orientate al gioco, i monitor professionali spesso offrono più opzioni ergonomiche e un design più sobrio per adattarsi a vari ambienti di lavoro.
In questa pagina abbiamo visto come scegliere il monitor, ma se sei alla ricerca di informazioni più dettagliate su tipi specifici di monitor, perché non dare un’occhiata alle guide sui migliori monitor gaming:
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