Little Hope è la seconda voce nell’antologia di Dark Pictures di Supermassive Game; racconta una storia affascinante, ma una rifinitura generale approssimativa con spaventi piuttosto prevedibili e problemi prestazionali lo trattengono dall’essere la versione migliore di se stesso.
Questa storia è completamente autonoma, quindi non è necessario giocare a Man of Medan per capirla.
La recensione
In Little Hope, ti viene presentata la omonima città del New England. La storia si lega ai processi alle streghe del XVII secolo, e alla tragedia di una famiglia degli anni ’70. Quando l’autobus che trasporta un professore e il suo gruppo di studenti universitari si schianta a Little Hope dopo una deviazione, ti accorgi di essere già in mezzo ai problemi.
Non solo una nebbia ti impedisce di andartene, ma il tuo gruppo sembra anche collegato alla storia della città. La nuova ambientazione è inquietante ed intrigante. Detto questo, arrivare ai momenti migliori della storia richiede tempo e pazienza: camminerai tanto a lungo in un sentiero nebbioso, con pochi indizi e dialoghi piuttosto noiosi. Di tanto in tanto si entra nelle fogne e in alcuni edifici, ma perlopiù si passa il tempo nelle diverse strade. Il viaggio sarebbe probabilmente più divertente se i personaggi fossero intriganti, ma lo sono ben poco e hanno ancor meno spessore.
Puoi influenzare le relazioni tra i personaggi con le tue decisioni, ma raramente si ottengono azioni particolarmente degne di nota. Non sempre i dialoghi rappresentano davvero la scelta che poi verrà compiuta e questo crea un problema nell’immersione. Altri problemi crea poi l’adattamento in italiano in una scena in particolare, dove si può far fuori un personaggio a causa dell’adattamento che non fa capire per nulla le conseguenze della scelta selezionata.
Il gioco cerca di farti innervosire, perlopiù con jump scare prevedibili o esagerati
Nonostante abbia alcuni dei migliori design delle creature che Supermassive abbia mai realizzato, Little Hope non riesce ancora a capitalizzare al meglio la paura che queste evocano. Il gioco cerca di farti innervosire, perlopiù con jump scare prevedibili o esagerati.
Sebbene il cast del presente non sia particolarmente interessante, i loro doppelganger del passato sono una storia diversa. Ti riportano indietro nel tempo per sperimentare le folli accuse e la dilagante paura della stregoneria. La tensione di questi momenti è decisamente interessante: quando vedi manifestarsi la paranoia inizi a chiederti di chi è la colpa per come si svolgono le cose. Tutto culmina in una svolta che a non tutti andrà a genio, potrebbe essere percepita come banale, ma è gestita in modo piuttosto sapiente.
Pare piuttosto esagerato anche il fatto di legare a certi comportamenti eroici la sopravvivenza di praticamente tutti i personaggi. Questa scelta trova una giustificazione totale alla fine della storia, può rimanere però piuttosto spaesante, almeno prima di vedere e capire il finale.
Come il suo predecessore, Little Hope è migliore se giocato con un amico in modalità cooperativa: è presente sia la modalità in locale che quella online. Condividere l’esperienza è sempre più piacevole che giocare da soli, poiché tu e il tuo compagno di co-op potete scegliere di giocare a Little Hope in modo molto diverso e quel conflitto può risultare in alcuni colpi di scena più interessanti.
Supermassive ha anche apportato alcuni miglioramenti di quality of life, con indicatori migliori per indicare quando stanno arrivando i QTE; si può anche premere un pulsante per camminare più velocemente negli ambienti.
Verdetto Recensione The Dark Pictures Anthology: Little Hope
6,5/10
Little Hope racconta una storia degna di nota con personaggi sottosviluppati e con una divertente modalità cooperativa.
Un’ambientazione meravigliosa e alcune sequenze davvero frenetiche lo salvano dalla mediocrità. Little Hope è incoerente, imposta bene la sua storia ma l’esecuzione è carente. È un thriller horror in cui non è facile essere sempre coinvolti, mentre il suo sistema di scelte e conseguenze sembra piuttosto superficiale. Ha bisogno di più varietà e cose interessanti da fare per i personaggi.
Guarda tutti i giochi dell’antologia:
- Man of Medan
- Little Hope
- House of Ashes
- The Devil In Me
Versioni The Dark Pictures Anthology: Little Hope
Little Hope è stato provato su PC, disponibile su Steam. Ecco le versioni disponibili
Guarda anche a cosa giocare nel 2024.
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