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Capacità di archiviazione: SSD VS HDD
Gli SSD hanno capienza tipica da 256 GB a 1 TB, con alcuni modelli da 4 TB. Gli hard disk hanno capienze tipiche da 1 TB a 4 TB, tanti modelli superano i 10 TB. Come capacità di archiviazione. Fondamentalmente, maggiore è la capacità di archiviazione, più cose puoi conservare sul tuo PC. L’archiviazione basata su cloud può essere utile per archiviare i file che prevedi di condividere tra smartphone, tablet e PC, ma l’archiviazione locale è meno costosa e devi acquistarla una sola volta, non abbonarti.
Un SSD dotato di capaci
tà base può essere sufficiente per scopi di studio e lavoro che prevedono la creazione di documenti e non la generazione di file di grandi dimensioni. Se lavori su file video o foto in formato raw, o se scarichi tanti film e giochi, allora dovrai prendere un SSD più capiente. Se però ti serve una capacità di diversi terabyte, un hard disk risulta una scelta decisamente più conveniente.Velocità: SSD VS HDD


Un PC dotato di SSD si avvia in molto meno di un minuto, spesso in pochi secondi. Un PC o Mac con un SSD si avvia più velocemente, esegue le app e trasferisce i file più celermente. Che tu stia usando il computer per svago, scuola o lavoro, la velocità extra ti permette di risparmiare tanto tempo prezioso.
A causa delle loro superfici di registrazione rotanti, i dischi rigidi funzionano meglio con file più grandi disposti in blocchi contigui. In questo modo, la testina di azionamento può iniziare e terminare la lettura con un movimento continuo. Quando i dischi rigidi iniziano a riempirsi, pezzi di file di grandi dimensioni finiscono sparsi sul piatto del disco, causando la cosiddetta “frammentazione“, riducendo le prestazioni. Gli SSD non si frammentano, tuttavia, perché la mancanza di una testina di lettura fisica significa che i dati possono essere archiviati ovunque, senza problemi.
Capire la velocità di SSD e HDD
La velocità di hard disk ed dischi a stato solido cambia ampiamente, a seconda del tipo di compito che stanno effettuando. Per non disperdere troppo l’argomento, vediamo cosa è la velocità sequenziale e quella con file randomici.
Velocità sequenziale (file da 1 GB +)
La velocità sequenziale è quella promossa da produttori, sulla quale è più facile basarci per fare un confronto.
Un tipico disco rigido non supera la velocità di lettura e scrittura di 250 MB al secondo, mentre un SSD con bus SATA 3 raggiungerà regolarmente un picco di velocità di trasferimento doppio. Gli SSD basati su PCI Express di nuova generazione, a seconda della generazione e del numero di corsie PCI Express supportati, possono essere molto più veloci. Possono facilmente raggiungere una velocità quattro volte superiore rispetto alle unità piatto più veloci e le ultime unità PCI Express Gen 4 raggiungono facilmente 3000 MB, con i modelli più veloci che superano i 10.000 MB al secondo. Non leggeranno e scriveranno sempre a quelle velocità di picco, ma come puoi vedere, il confronto non è vicino.
ng>Velocità file random (lettura/scrittura casuale di piccoli file)
La velocità sequenziale ci dice solo una parte della differenza tra HDD e SSD. Se provi a spostare una grande quantità di piccoli file (ad esempio, estraendo un file compresso o spostando tante foto, tanti file di musica, etc) vedrai che su disco rigido avrai una velocità di 1 – 2 MB al secondo. Su SSD SATA 3 riuscirai facilmente a superare i 20 MB al secondo. Questo significa che in scrittura randomica anche un SSD SATA ha più di 10 volte la velocità di un hard disk tradizionale. Gli SSD PCI-E possono superare i 100 MB al secondo in questo campo.
La velocità nei file random influenza tantissime altre operazioni, anche quelle non gestite da te, come il caricamento di pagine web e vari file di sistema. Nei benchmark, questa velocità viene spesso indicata come “4K random read/write”. Anche se non è spesso valutata adeguatamente, la velocità di lettura e scrittura randomica costituisce una grande parte dell’esperienza superiore su SSD.
Rumore e consumi: SSD vs HDD
Anche il disco rigido più silenzioso emette un po’ di rumore quando è in uso, perché i piatti dell’unità ruotano e il braccio di lettura ticchetta avanti e indietro. I dischi rigidi più veloci tenderanno a fare più rumore di quelli più lenti. Gli SSD non fanno alcun rumore; non sono meccanici.
Inoltre, un SSD non deve consum
are elettricità per far girare un piatto da fermo. Di conseguenza, nessuna dell’energia consumata dall’SSD viene sprecata, rendendoli più efficienti. Su un portatile sarai in grado di sfruttare più minuti (o ore) di durata della batteria.Resistenza e durata: SSD VS HDD
Un SSD non ha parti mobili, quindi è più probabile che i tuoi dati siano al sicuro nel caso in cui la borsa del portatile venga lasciata cadere, o se il tuo sistema viene scosso mentre è in funzione. Se la tua macchina subisce spesso sbalzi, un SSD è meglio.
Per quanto riguarda la durata nel tempo, un SSD ha limiti di scrittura che dipendono molto dal tipo di memoria utilizzato. Anche a parità di velocità, un SSD può costare di più perché ha memorie più durature. Questa durata viene indicata come TBW: i terabyte che si possono scrivere prima che un SSD non accetti più scritture e passi in modalità sola lettura.
Un HDD solitamente non ha una d
urata specifica come quella degli SSD, ma solo l’utilizzo consigliato. Se compri un hard disk economico e lo destini ad utilizzo di videosorveglianza, questo smetterà di funzionare più in fretta del previsto. Gli hard disk economici dotati di tecnologia SMR possono essere utilizzati come archiviazione sporadica, mentre i CMR sono decisamente più affidabili, anche per usi casalinghi.Ci sono diversi programmi che possono farti sapere se ti stai avvicinando alla fine del ciclo di vita nominale dell’unità (spesso gli stessi software del produttore). Mentre questo è più difficile con un hard disk, anche se puoi avere comunque dei dati utili a riguardo la condizione generale del drive.
Quali sono i fattori di forma SSD e HDD?
Poiché i dischi rigidi si basano su piatti rotanti, c’è un limite a quanto piccoli possono essere prodotti. Gli SSD non hanno tale limitazione, quindi possono continuare a ridursi con il passare del tempo.
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Gli SSD sono disponibili nelle dimensioni di unità per laptop e desktop da 2,5 pollici, ma questo è solo per comodità di inserimento all’interno di alloggiamenti per unità di archiviazione. Gli SSD si stanno spostando sempre più verso il fattore di forma M.2 discusso sopra, disponibili in lunghezze di 42 mm, 60 mm, 80 mm e 120 mm.